L’attrazione di investimenti in aree dedicate mediante opportunità fiscali e semplificazioni amministrative (Foreign Direct Investment and Institutional Quality) è stato un obiettivo primario del Governo Musumeci sul piano programmatico.
In questo sensi ci si è mossi:
– sul piano della revisione delle norme di attuazione in materia finanziaria per ottenere la possibilità di modificare l’imposizione fiscale per favorire l’attrazione di nuove iniziative imprenditoriali – delle quali è imminente l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri e consentendo così di applicare finalmente l’autonomia fiscale concessa dagli art. 36 e 37 dello Statuto speciale;

– con la istituzione delle le Zone economiche speciali (ZES) della Sicilia in linea con le previsioni della legge statale, all’interno delle quali le imprese già operative o di nuovo insediamento, che abbiano almeno un porto adiacente, possono beneficiare di benefici fiscali e di semplificazioni amministrative.

Con le delibere n. 277 dell’8 agosto 2019 e n. 447 del 13 dicembre 2019, la Giunta regionale ha approvato i piani di sviluppo strategico della ZES Sicilia Occidentale e della ZES Sicilia Orientale e con decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 luglio 2020 sono state istituite le due predette Zone Economiche Speciali.

Le imprese che operano nei territori indicati possono usufruire di procedure semplificate e regimi procedimentali speciali rispetto a procedure e regimi previsti dalla normativa regolamentare ordinariamente applicabile, anche sulla base di criteri derogatori alla normativa vigente.

In termini di prospettiva va infine precisato che nel d.d.l. di stabilità per il 2022 è stata inserita la norma prevede ulteriori “agevolazioni in favore delle imprese localizzate nelle zone economiche speciali della Sicilia” (c.d. SuperZes), per rafforzare ulteriormente, giovandosi della specialità regionale e delle opportunità offerte dal credito d’imposta già sperimentato dall’Assessorato all’economia della Regione nel 2012, che saranno operative da quest’anno anche in ragione dell’ ottenuto riconoscimento delle misure compensative dell’insularità.

La misura, già anticipata nel Documento di economia e finanza regionale (DEFR) approvato dell’ARS, è rivolta alle imprese manifatturiere, della logistica e dei servizi con sede principale o unità locale all’interno della ZES siciliane ed ammesse a godere dei benefici previsti dall’ordinamento. L’incentivo, quale misura di fiscalità di sviluppo aggiuntiva a quella prevista dalla disciplina statale delle ZES, prevede un contributo in compensazione parametrato ai ricavi delle vendite e delle prestazioni derivanti dall’attività svolta dall’impresa nell’anno nel quale l’istanza è presentata ed in quello immediatamente successivo.